MERAVIGLIOSA CAMPANIA
NAPOLI, BENEVENTO, PORTICI e VILLE DEL "MIGLIO D'ORO"
Un viaggio culturale in Campania è un’esperienza unica, dato che ogni epoca ha lasciato traccia in questa regione: dai tempi della Magna Grecia alla dominazione romana, dagli anni delle Repubbliche Marinare alla dominazione Borbonica. La Campania è una terra dalle mille storie, dove dai tempi più remoti si sono avvicendate svariate popolazioni lasciando ai posteri reperti, architetture e tradizioni. La Campania è una terra di contrasti che regala emozioni forti.
NAPOLI: salita con funicolare al Vomero e passeggiata nel quartiere, elegante ed in stile Liberty, ricco di viali alberati e zone panoramiche. Villa Floridiana: splendida villa in stile neoclassico, fu regalata da re Ferdinando IV di Borbone alla moglie Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia. Passeggiata nel centro storico e visita alla Basilica della Santissima Annunziata Maggiore, nel quartiere Pendino a Forcella, capolavoro di Vanvitelli, con una cripta affascinante. BENEVENTO: città ricca di monumenti che hanno assistito alle vicende di secoli e secoli, è stata una città sannitica, romana, longobarda e poi pontificia. Passeggiata nel centro storico. Chiesa di Santa Sofia: una delle più importanti testimonianze dell'architettura longobarda nella Langobardia Minor. Il prezioso chiostro del XII secolo ospita il Museo del Sannio, uno dei più importanti in Campania. Cattedrale di Santa Maria de Episcopio: bombardata nell'ultima guerra, ne scopriamo i tesori superstiti. PORTICI: alle pendici del Vesuvio poco fuori le porte di Napoli, conserva la Reggia, dimora storica fatta costruire dal sovrano Carlo di Borbone come palazzo reale per la dinastia dei Borbone di Napoli. Il complesso monumentale è tra i più splendidi esempi di residenza reale estiva presente in Europa. La Sala Cinese, al Piano Nobile della Reggia, è espressione di un gusto settecentesco per le atmosfere dell’Oriente asiatico. Parte del giardino reale venne poi trasformato in Orto Botanico, eccezionale documento di una cultura botanica e museale in cui la natura e la storia si saldano, unendo le qualità del museo scientifico e del giardino storico nell’ambito del Sito Reale. Il "MIGLIO D'ORO" è il tratto di strada che va da Portici a Torre Annunziata, fiancheggiato da ville stupende che l’aristocrazia napoletana cominciò a costruire nel ‘700 dopo che re Carlo di Borbone aveva fatto edificare la magnifica Reggia di Portici. Nacque così uno dei patrimoni architettonici e storici più importanti dell’area: il Miglio d’Oro delle Ville Vesuviane. Villa Campolieto: voluta dal Duca di Casacalenda nel 1755, la sua costruzione venne completata da Luigi Vanvitelli. Il meticoloso restauro durato 6 anni l’ha riportata ai suoi fasti iniziali. L’ineguagliabile facciata posteriore che si apre con un portico ellittico a colonne toscane forma un belvedere coperto con le due braccia rivolte verso il Golfo di Napoli. Villa Favorita: costruita da Ferdinando Fuga nel 1768 per il Principe di Jaci. Alla morte del proprietario, la regina Maria Carolina d’Austria la arredò sontuosamente e l’arricchì di nuovi edifici. Straordinari i giardini: un affascinante parco sul mare degno di una reggia. All’interno si può visitare Casina Zezza (nota come Casina dei Mosaici), piccolo gioiello di architettura, luogo privato di Ferdinando IV.
Viaggio a cura di Manuela Cocco.
Quando: dal 3 al 6 marzo 2023.
FIRENZE 2023
Maestra di Bellezza
Da oltre un millennio è semplicemente maestra di bellezza in tutto il mondo. È stata la culla del Rinascimento e capitale mondiale dell’arte nel Quattrocento. Sfoggia uno dei centri storici e alcuni dei musei più famosi del mondo. Tutto attorno ha uno dei paesaggi più iconici e caratteristici del pianeta. A Firenze ogni cosa è spettacolare. Ogni anno, un itinerario dedicato ai suoi capolavori...
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE: visiteremo le antiche collezioni mediceo- lorenesi (ceramiche, bronzi e sculture litiche), la collezione dei bronzetti etruschi, quella dei bronzetti greco-romani, il Monetiere (riaperto nel 2019), una delle più grandi e più complete raccolte pubbliche di monete antiche, la Galleria delle Gemme (riaperta nel 2018), una fra le più grandi e prestigiose del mondo, il Museo Egizio (inclusa una selezione delle stoffe copte), parte della sezione topografica, con grandi complessi funerari etruschi provenienti da tombe principesche, il giardino monumentale e una ricca selezione dei vasi greci rinvenuti nelle tombe etrusche (e non solo), alcuni di quali rinomati in tutto il mondo, come il celebre Vaso François, la cui sala è stata riallestita secondo moderni principi, nel 2018. CORRIDOIO VASARIANO: chiuso dal 2016 per restauro, è un percorso sopraelevato che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando per gli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio. E’ una struttura di un chilometro, creato per ragioni pratiche con la funzione di collegare gli uffici dei Medici alla residenza della famiglia. In questa vera innovazione architettonica cominciò a prendere forma la più antica collezione di autoritratti dal Cinquecento al Novecento, nonché una collezione di dipinti dove si raccontano importanti episodi della storia di Firenze. Una delle cose che più impressiona del Corridoio Vasariano è la sua posizione elevata e privilegiata che offre la possibilità di attraversare alcuni dei luoghi più belli del centro storico di Firenze, camminando praticamente sulle teste delle persone sulla strada (guida interna). PALAZZO PITTI: la galleria Palatina e gli appartamenti reali ed imperiali occupano l’intero piano nobile. La fastosa quadreria collocata nelle sale di rappresentanza, con circa 500 opere scelte tra i capolavori delle principali collezioni medicee. Si tratta di una collezione straordinaria, che comprende la maggior concentrazione di opere al mondo di Raffaello, nonché dipinti di Tiziano, Tintoretto, Caravaggio e Rubens. I quadri, nelle loro sontuose cornici, coprono completamente le pareti delle sale, arricchite dalla presenza di sculture, vasi e tavoli di pietre dure secondo il modello proprio delle quadrerie seicentesche. Il Tesoro dei Granduchi costituisce una delle raccolte più varie e interessanti della città di Firenze. Il museo è situato nei locali dell’Appartamento d’Estate della famiglia Medici. Molte delle sale del museo sono riccamente affrescate e decorate, la cappella è impreziosita da oreficerie e opere religiose di grande pregio. Le collezioni comprendono cammei, avori, cristalli, argenti, gioielli, porcellane cinesi e giapponesi, oreficeria contemporanea, ritratti in miniatura.
Viaggio a cura di Costanza Cimarelli.
Quando: 18 e 19 marzo 2023.
ABBAZIE DELLA BORGOGNA
Tra borghi medievali, chiese romaniche e gotiche, vigneti eccezionali
Posta a sud-est della regione di Parigi, la Borgogna (Bourgogne) è una delle regioni della Francia tra le più ricche di storia e di patrimonio artistico, famosa per il suo patrimonio vinicolo che attira appassionati da ogni parte del mondo su queste dolci colline. Tra vigneti, antiche abbazie, villaggi ancora fermi all'epoca del loro splendore medioevale e castelli solitari disseminati nelle campagne, la Borgogna offre più di uno spunto di viaggio, e tanti motivi per innamorarsi di questa terra e tornare a visitarla anno dopo anno, per scoprirne gli angoli più nascosti e misteriosi. Il nostro itinerario si concentra su una parte dei tantissimi luoghi della spiritualità, che poi corrispondono a gioielli dell'architettura mondiale, alcuni di essi inseriti nella lista dei patrimoni dell'umanità del'Unesco:
TOURNUS ex castrum romano sulle rive del fiume Saona, mantiene pittoresche stradine su cui si affacciano antiche dimore. L'imponente Abbazia di St.Philibert è un gioiello dell'architettura romanica. DIJON, capitale borgognona, fu sede di una delle più brillanti corti d'Europa del XIV e XV secolo. Complesso eccezionale e testimonianza di un sontuoso passato, il patrimonio architettonico della città è composto da superbi monumenti e da pittoresche e antiche case a graticcio. E' stato anche arricchito nel Rinascimento, così come nei secoli XVII e XVIII, da eleganti palazzi. La Cattedrale di St.Bénigne, in stile gotico borgognone, è un imponete edificio a cinque navate, con ampia cripta. Musée des Beaux-Arts: situato nel palazzo dei duchi e degli stati di Borgogna, ospita notevoli collezioni che vanno dall'antichità al Medioevo, al Rinascimento fino ad arrivare al XXI secolo. Salita alla Torre di Filippo il Buono, dalla quale si gode un magnifico panorama sulla città e sui suoi dintorni. Pozzo di Mosè: un capolavoro di scultura medievale borgognona al centro ospedaliero, nell'ex chiostro della Certosa di Champmol. VÉZELAY: punto culminante del patrimonio borgognone e punto di partenza di una delle vie di pellegrinaggio verso Santiago di Compostela dal XI secolo, il villaggio è rinomato per la sua Basilica di Sainte-Marie-Madeleine, gioiello dell'architettura medievale, inserito nel patrimonio mondiale dell'UNESCO. Una volta varcata la porta della sua imponente facciata, è con meraviglia che si scoprono i tre portali scolpiti del suo nartece. L'incredibile timpano del portale centrale, che rappresenta Cristo in gloria, è di per sé un vero capolavoro dell'arte romanica. Nella luminosa navata dalle proporzioni maestose, le colonne sono sormontate da superbi capitelli scolpiti del XII secolo che rivaleggiano in eleganza. Visitando questo luogo eccezionale, si può anche ammirare il coro gotico con volte a crociera, le pitture murali policrome della cripta carolingia, così come le arcate del chiostro e la sala capitolare. A FONTENAY, l'Abbazia cistercense, inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Fondata da San Bernardo di Clairvaux nel 1118, è la più antica abbazia cistercense sopravvissuta nel mondo. Mecca spirituale nel Medioevo, fu abitata da monaci fino a quando furono costretti ad andarsene dopo la rivoluzione francese. Meraviglia dell'arte romanica, l'abbazia di Fontenay è caratterizzataa dall'architettura cistercense, in particolare nella semplicità armoniosa della maestosa chiesa abbaziale. Durante la visita, si può anche ammirare il dormitorio dei monaci, la cui imponente struttura in quercia risale al XV secolo, l'elegante chiostro romanico, la sala capitolare con le volte a vela e i capitelli scolpiti, o la fucina, vicino al fiume, che è una delle più antiche fabbriche di lavorazione del metallo in Europa. Città d'arte e storia, capitale dei vini della Borgogna, la città di BEAUNE ha un patrimonio eccezionale, sede di alcuni monumenti notevoli, bellissimi palazzi rinascimentali, graziose case a graticcio e incantevoli cortili. Circondata da antichi bastioni, è considerata il centro del commercio vinicolo della Borgogna. Hôtel-Dieu: gioiello dell'architettura medievale borgognona, costruito nel XV secolo per aiutare i pazienti più indigenti, questo superbo complesso con i suoi famosi tetti di tegole verniciate è diventato un museo di storia della medicina. Si ammira il magnifico cortile, l'imponente sala dei Pôvres, la cappella gotica, la cucina e la farmacia, nonché un capolavoro di pittura fiamminga del XV secolo: il polittico del Giudizio Universale, attribuito all'artista Rogier van der Weyden. Collegiata di Notre-Dame: di ispirazione cluniacense, questo stupendo edificio del XIII secolo, una delle ultime grandi chiese romaniche della Borgogna, ha un portale e un'abside gotici, oltre al campanile rinascimentale. All'interno, una collezione di cinque arazzi quattrocenteschi raffiguranti la vita della Vergine, una cappella rinascimentale e una Vergine nera del XII secolo. Nella Côte de Beaune, tour dei vigneti, per scoprire i più grandi vini della Borgogna. CLUNY ha una reputazione internazionale che risale al Medioevo, quando l'Abbazia benedettina, un grande capolavoro di arte romanica di cui visiteremo i resti, si sviluppa la sua influenza in Borgogna in tutta Europa medievale.
Viaggio a cura di Costanza Cimarelli.
Quando: dal 21 al 25 aprile 2023.
PONZA E LE TERRE DAL CIRCEO A GAETA
Dove convivono storia, mito e natura
Il Circeo è legato alla leggenda di Ulisse e della Maga Circe. Tra le sue peregrinazioni in mare per tornare nella sua amata Itaca, Omero racconta che Ulisse approdò anche sulle coste del basso Lazio, nella zona compresa tra Terracina e il promontorio del Circeo, che sembrava emergere dal mare come un’isola. Più a sud, un meraviglioso tratto costiero costituisce il Golfo di Gaeta, dove l'occhio spazia in vedute che vanno dal Circeo al Vesuvio, passando per le isole pontine. All'interno del Golfo spiccano borghi ricchi di storia e meravigliosi monumenti.
ABBAZIA DI FOSSANOVA: nella sua maestosa eleganza e nella solida struttura, l’abbazia rappresenta un vero gioiello di architettura cistercense. Esternamente è semplice ma assolutamente maestosa. Il nucleo principale è la Chiesa con lo splendido Chiostro interno. Attorno ad esso si trovano il Refettorio dei monaci, la Sala Capitolare e l’Infermeria dove Tommaso d’Aquino fu ricoverato e morì nel 1274. La chiesa è uno splendido esempio di gotico italiano, con i suoi imponenti pilastri congiunti da arcate, navate con volte a crociera, un grande rosone centrale che contraddistingue la facciata sia internamente che esternamente grazie alle sue decorazioni. ISOLA DI PONZA: coste sabbiose, bianche falesie, testimonianze storiche, grotte e acque limpide concorrono a creare un mosaico di bellezze davvero imperdibile; il tutto racchiuso in meno di 8 kmq. Pranzo organizzato in ristorante. Passeggiata nella zona del Porto borbonico: suggestiva insenatura a forma di ferro di cavallo, caratterizzata da un bellissimo lungomare e dalle case colorate degli abitanti dell’isola. Il Porto, opera dei Borbone, venne realizzato a partire dal 1772 ed i lavori si protrassero per 7 anni. Si trattava di un’opera ingegneristica di altissimo livello per l’epoca e ad oggi rimane uno dei capolavori d’epoca borbonica. SAN FELICE CIRCEO: il borgo medievale mantiene ancora memoria della fondazione romana nel reticolato delle vie organizzate intorno a cardo e decumano e offre, dalla cosiddetta Vigna La Corte, uno dei più bei punti di osservazione sul litorale pontino. SABAUDIA: visita del centro storico, con passeggiata dedicata all’architettura razionalista della città. Al pari di altri comuni dell’agro pontino, Sabaudia venne concepita come centro urbano di bonifica e conserva un nucleo omogeneo di architetture di epoca fascista di grande pregio urbanistico e costruttivo. TERRACINA: visita guidata al Duomo di San Cesareo, il monumento più importante della città, simbolo e sintesi della sua storia plurimillenaria. Edificato sulle strutture di un tempio romano, nel punto chiave del Foro Emiliano, presenta un portico, preceduto da 25 gradini, sorretto da sei colonne di granito rosso e grigio di età romana, con capitelli ionici medievali che riprendono quelli antichi. Salita verso uno dei siti archeologici più spettacolari di tutta la regione: il Tempio di Giove Anxur. Vero simbolo di Terracina, il bellissimo edificio è situato sulla vetta del Monte Sant’Angelo in posizione spettacolare, con meravigliosi panorami sulla Riviera di Ulisse, sul Circeo e sulle Isole Pontine. Partenza per l’entroterra alla scoperta di alcuni borghi di grande fascino. FONDI: antichissima città italica fondata secondo la tradizione da Ercole in memoria della morte di Caco. La cinta muraria sovrastata ora dalle case conserva al suo interno la rinascimentale chiesa dell’Assunta e il Duomo di San Pietro, con il suo pergamo cosmatesco dalla ricca decorazione musiva, nonché il Castello baronale (esterni), con le sue possenti torri cilindriche. GAETA: rinomato luogo di villeggiatura in epoca romana, fiorisce nel medioevo come capitale di un importante ducato. Una delle città più amate del lazio, Gaeta conserva testimonianze di altissimo valore storico e monumentale, come la Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano, numerose chiese e il possente castello (esterni). SPERLONGA: alla scoperta del suo suggestivo centro storico di origine medievale, con il Museo Archeologico Nazionale e la Villa di Tiberio. SERMONETA: senza dubbio uno dei borghi più belli del Lazio e d’Italia, una cittadina senza tempo avvolta in un atmosfera unica e suggestiva, situata nella Pianura Pontina a due passi dai Monti Lepini. Questo luogo incantevole è caratterizzato dal suo splendido centro storico e dalla presenza del Castello Caetani (inizi XIII sec.), che ospitò fra gli altri Federico II, Carlo V e Lucrezia Borgia. Visita al Giardino di Ninfa, una meraviglia naturale che è stata classificata dal New York Times tra i più belli e romantici giardini del mondo. Il nome Ninfa ha origine da un piccolo tempio all’interno del giardino dedicato alle Ninfe Naiadi di epoca romana, divinità delle acque sorgive.
Viaggio a cura di Mileto Benvenuti.
Quando: dal 4 all'8 maggio 2023.
CORNOVAGLIA
Antico ducato dell'Inghilterra, terra di bellezze iconiche
La Cornovaglia è la contea che occupa l’estremità della cosiddetta South West Peninsula, cioè la propaggine sud-occidentale dell’Inghilterra. E’ famosa per la bellezza del suo paesaggio, fatto di spiagge incontaminate, ripide scogliere a picco sul mare blu cristallino, di vaste campagne pianeggianti e di profonde valli boscose, il tutto costellato di villaggi, residenze, meravigliosi giardini, e importanti siti archeologici.
SALISBURY: la bella cittadina medioevale si trova poco distante da Londra, sulle sponde del fiume Avon ed è famosa per la splendida cattedrale gotica Blessed Virgin Mary, dalla guglia più alta d'Inghilterra, con la copia originale della Magna Carta e con il più antico orologio funzionante al mondo. WINCHESTER: visita guidata della sua bellissima Cattedrale, una delle più importanti della Gran Bretagna, un capolavoro di architettura gotica situato nel centro storico della città. Questo magnifico edificio può vantare la più lunga navata e la maggior lunghezza totale tra tutte le cattedrali gotiche del mondo. DARTMOOR: visita guidata al parco Nazionale situato nella contea del Devon. Conosciuto soprattutto per le sue selvagge brughiere e le iconiche torri naturali di granito, questo luogo ha fornito ispirazione a scrittori, poeti e artisti per secoli. Dartmoor contiene la più grande concentrazione di resti dell'età del bronzo del Regno Unito. Trasferimento nella parte occidentale della Cornovaglia. TINTAGEL: di fronte al villaggio sorgono le rovine del castello, legate sia alla storia che alla leggenda, senza dubbio una delle mete più affascinanti e suggestive della Gran Bretagna. L'atmosfera che aleggia su Tintagel è davvero unica. Essa potrà trasportarci indietro nel tempo e rendere quasi reali le favole che si raccontano su questo luogo. E quando ritorneremo con i piedi per terra, saremo nuovamente rapiti dai fantastici panorami che si ammirano dalle vestigia del castello. Visita guidata dei giardini Lost garden of Heligan: sono uno dei luoghi più magici e misteriosi della Cornovaglia e sono considerati tra i giardini più belli di tutto il Regno Unito. Opera meravigliosa composta da orti, alberi, fiori, piantagioni con specie autoctone ed esotiche e tipica campagna inglese completa di animali da fattoria al pascolo: qui si può ammirare un grandioso spettacolo botanico e allo stesso tempo rivivere i fasti dei secoli passati. La tenuta inoltre custodisce la Collezione Nazionale di camelie e rododendri, piante davvero storiche visto che i primi esemplari sono stati introdotti qui nella metà del XIX secolo. LAND’S END: rappresenta la punta più estrema a sud-ovest della Gran Bretagna, un luogo che delimita la fine del Regno Unito. Di fronte, lo sconfinato Oceano Atlantico. Qui il panorama regala delle forti emozioni aprendosi verso l’oceano e le maestose scogliere verdeggianti tipiche del territorio. St Michael’s Mount è un’abbazia benedettina del XI secolo costruita su un isolotto. La sua particolarità sta nel fatto che si tratta di una cosiddetta isola tidale, che durante la bassa marea è collegata alla terraferma. Tappa imperdibile per ogni viaggiatore che si reca in Cornovaglia. SAINT IVES: visita guidata della cittadina. È un borgo molto pittoresco, pieno di fascino e carattere che si trova sulla costa settentrionale della Cornovaglia. Luogo amato dagli artisti per il piccolo porto, le spiagge sabbiose e la splendida luce che la avvolge. GLASTONBURY: visita guidata alle rovine dell’Abbazia. Sono tutto ciò che rimane di quella che una volta era la più grande chiesa monastica di tutta la Bretagna, seconda per grandezza e ricchezza solamente a quella di Westminster. Nell’alto medioevo, invece, era considerato il più grande santuario d’Europa. WELLS: visita guidata alla cittadina medioevale e alla sua Cattedrale, definita “la più poetica delle cattedrali inglesi”. Situata nel cuore medievale della città più piccola d'Inghilterra, è la prima cattedrale inglese costruita in stile gotico. Ha caratteristiche uniche che la distinguono dalle altre cattedrali inglesi, tra cui il suo iconico fronte ovest e gli splendidi "archi a forbice" che sostengono la torre centrale, nonché una delle più grandi collezioni di vetrate storiche del paese. La cattedrale vanta anche il famoso Wells Clock (che è considerato il secondo meccanismo di orologio più antico della Gran Bretagna), l'affascinante sala capitolare ottagonale e una delle sole quattro biblioteche "incatenate" del Regno Unito. BATH: visita della elegante città, dichiarata patrimonio Unesco. Essa deve la sua importanza alle terme romane, riportate alla luce circa cent’anni fa, e allo straordinario complesso di edifici neoclassici risalenti al XVIII secolo, ispirati al Rinascimento italiano e soprattutto ad Andrea Palladio. L’eccezionale rinnovamento urbanistico che interessò Bath in quel periodo ne fece una delle più belle città del Vecchio Continente, in cui paesaggio e architettura si fondono in perfetta armonia. BRISTOL: visita guidata al quartiere di Clifton, che consente fantastiche vedute della gola scavata dal fiume Avon. Nelle belle giornate si riesce anche ad intravedere il Canale di Bristol. Lungo l'ampissima strada che costeggia il lato est si possono ammirare delle incredibili residenze di epoca georgiana. Visita guidata di STONEHENGE, tra i siti di costruzioni megalitiche che più affascinano l’uomo. E’ stato analizzato, studiato e valutato da scienziati di tutto il mondo, ma fino ad oggi non è stata confermata alcuna ipotesi. Pernottamenti a Salisbury, Plymouth e Bristol.
Quando: dal 18 al 23 maggio 2023.
ISOLA D'ELBA
Viaggio sulle tracce dell'Imperatore
Paesaggi, storia, arte e antichi fasti imperiali. La presenza di Napoleone Bonaparte all’Isola d’Elba ha segnato in modo indelebile la storia dell’isola. Le sue tracce sono ovunque. L'imperatore arrivò all’Elba il 3 maggio del 1814 in veste di Sovrano dell’isola e fu accolto con solennità dalle autorità locali e dagli stessi elbani, consapevoli dell’eccezionalità del momento storico. Il nuovo Sovrano tuttavia si trovava all’Elba in esilio, che durò solamente 9 mesi, ma durante la sua permanenza il Sovrano si adoperò per migliorare la vita dell’isola.
PORTO AZZURRO: caratteristico paesino, antico villaggio di pescatori e contadini, con importanti testimonianze delle sue origini spagnole. Piazza Matteotti è la piazza più bella dell'isola e tra le più belle d'Italia. Addentrandosi tra le numerose viuzze, è possibile ammirare la Chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna del Carmine e l’oratorio del Sacro Cuore di Maria, entrambe risalenti al XVIII secolo. PORTOFERRAIO: capoluogo e principale porto dell'isola, città dalle origini antichissime e conosciuta come Porto Argo nelle narrazioni mitologiche, sin dall'epoca etrusco-romana viene chiamata Fabricia in riferimento alle antiche lavorazioni siderurgiche presenti nella zona. A distanza di secoli dalla sua fondazione, Portoferraio conserva ancora l'antico fascino rinascimentale. Le possenti mura fatte edificare nel '500 da Cosimo I de' Medici, Granduca di Toscana, che ribattezzò la nuova città-fortezza Cosmopoli, rappresentano un'opera di alta ingegneria e straordinaria bellezza architettonica. Visita guidata a Villa San Martino (detta anche Bonaparte), di fatto destinata alla vita privata dell’imperatore in esilio. Pur essendo una villa di dimensioni ridotte, Napoleone volle che non avesse niente da invidiare in fatto di comodità e raffinatezza alla vita parigina. La struttura ha una semplice pianta quadrata, con il primo piano destinato alla vita sociale e quello al terreno con i servizi, come il bagno neoclassico detto “di Paolina”, con una raffigurazione della Verità affrescata. L’Imperatore fece realizzare una biblioteca, dove si dice che passasse molto tempo. Le due stanze più importanti sono la “Sala del nodo d’amore” dedicata alla sua unione con Maria Luisa d’Asburgo-Lorena, e la “Sala egizia”, decorata con geroglifici e piramidi, un grande zodiaco sul soffitto e altre scene che rappresentano i momenti salienti delle imprese di Napoleone. Inoltre, al centro di quest’ultima stanza, si trova ancora una vasca ottagonale di grande impatto visivo. Visita guidata alla Villa dei Mulini: ospita il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche ed è stata oggetto ultimamente di un primo intervento di modifiche e di restauro sia esterno che interno, dopo studi sull'individuazione degli ambienti dell'epoca. La Casa deve il suo nome al fatto che era stata costruita fra due mulini a vento. Guardando in lontananza, si comprende perché l'Esiliato scelse questa dimora. Con un colpo d'occhio abbracciava tutta la distesa liquida e all'orizzonte, con il buon tempo, era visibile la costa italiana sul canale di Piombino. A est vedeva il faro e controllava l'entrata della rada. Nessuna nave, amica o nemica, poteva passare inosservata. Visita guidata alla Pinacoteca Foresiana: allestita nei locali della storica caserma De Laugier, la pinacoteca espone al pubblico alcuni tra i più rilevanti oggetti d’arte della collezione di Mario Foresi: si tratta di dipinti, stampe di autori e scuole. La Pinacoteca Foresiana custodice le magnifiche opere di celebri autori come Signorini, Cannici, Nomellini, Cigheri, Bilivert, Lapi ed altri artisti famosi. Escursione in cabinovia al Monte Capanne, il più alto dell'Isola d'Elba che offre una fantastica vista panoramica su tutta l'isola, la costa toscana e la Corsica. A MAGAZZINI, frazione di Portoferraio, visita guidata alla chiesa di Santo Stefano "alle Trane", da cui si gode un bellissimo panorama sulla rada di Portoferraio e la piana dei Magazzini. Il luogo sacro, in filari orizzontali di conci in calcare albarese, con tonalità dal bianco avorio al marrone chiaro, è ancora ben conservato. Sono ben visibili anche l'architettura e lo stile tipicamente romanico-pisano. L'unicità della chiesa inoltre è rappresentata dalle decorazioni esterne in marmo bianco (fiori, figure animalesche, testine), in contrasto con la sobrietà e la semplicità degli interni. A SAN PIERO IN CAMPO, visita guidata alla Chiesa di San Niccolò, antica pieve romanica ricostruita sulle rovine di un tempio del VII secolo, all’epoca realizzato in onore del dio Glauco, divinità pagana che proteggeva i naviganti. Nel corso dei secoli ha subito numerosi rimaneggiamenti ma la caratteristica forma della pianta a due navate di uguale ampiezza e con due absidi ne fa un unicum nel suo genere. Trasferimento a MARCIANA MARINA, con un continuo saliscendi fra macchia mediterranea e vigneti, costeggiando splendide spiagge sabbiose (la Biodola e Procchio), ammirando alcuni scorci paesaggistici della costa elbana. Marciana Marina, con la sua splendida cornice del Monte Giove a ovest e del Monte Perone a est, rappresenta uno dei più suggestivi panorami dell'isola d'Elba. Visita guidata alla medioevale città di MARCIANA ALTA ma le sue origini si perdono nella storia più antica dell'Isola, con evidenze databili al periodo etrusco e all’epoca romana.
Quando: dal 7 all'11 giugno 2023.
CRETA
Culla della civiltà minoica
L’isola di Creta è ricca di siti archeologici, monasteri, spiagge paradisiache e molte altre bellezze naturali. Terra di miti e di leggende, culla di alcune importanti civiltà antiche, depositaria di un patrimonio storico, archeologico e architettonico unico al mondo, che si unisce ai suoi meravigliosi paesaggi.
Visita della città di HERAKLION, che miscela antico e moderno, con edifici risalenti al periodo turco e veneziano. Visita guidata allo splendido Museo archeologico, dove è esposta la più sensazionale collezione di arte minoica del mondo. L’esposizione, unica per completezza e bellezza, comprende oltre 15 mila reperti che coprono un arco temporale dal neolitico al periodo greco romano per un totale di 5 mila anni. Visita presso lo scavo archeologico del Palazzo di Cnosso, la più fastosa ed importante reggia minoica risalente al 2000 a.C., famosa per la leggenda del labirinto di Minosse. Nell’antichità il Palazzo costituiva una vera e propria cittadella, sede del potere di tutta la civiltà minoica e sbalordiva per la sua sontuosità e vastità, comprendendo oltre 400 stanze collegate da monumentali scalinate. Visita al sito della città greco-romana di GORTYNA con il suggestivo Odeion e le rovine della basilica di Aghios Tito, inserite in un paesaggio mediterraneo di grande fascino. L’escursione nella piana di Messarà, nella parte meridionale dell’isola. Qui il monumento di maggiore interesse è il Palazzo minoico di Festo, articolato in terrazze che si aprivano sul cortile centrale sul quale si affacciavano anche le stanze e gli ambienti di rappresentanza. Proseguimento verso il pittoresco villaggio di pescatori di MATALA. Deve la sua notorietà oltre che per la bellezza naturale anche al fatto che negli anni 60 e 70 gli hippy trovarono qui il loro paradiso conducendo una vita semplice e riparandosi nelle grotte scavate nelle pareti calcaree della scogliera che risalgono al periodo preistorico, usate in seguito dai romani come tombe oggi diventate inaccessibili e riconosciuti come siti archeologici sotto la protezione dei beni culturali. Visita della parte orientale di Creta, a cominciare dalla chiesa bizantina di Panaghia Kera (XIII-XIV secolo), che custodisce gli affreschi più belli di Creta. Si tratta di un edificio a tre navate sormontato da cupola, dove sono conservati suggestive pitture di epoca diversa raffiguranti vari temi religiosi che ci permetteranno di entrare nel mondo sospeso delle icone bizantine. Nel piccolo e splendido villaggio di pescatori di AGHIOS NIKOLAOS, il Museo Archeologico possiede la seconda più grande collezione minoica dopo il Museo Archeologico di Heraklion, con reperti che vanno dal Neolitico all'età Romana. Comprende sarcofagi di terraccotta, oggetti in oro provenienti dagli scavi di Mohlos e curiosi strumenti musicali in ceramica. Il Lago Voulismeni è qualcosa che non vi potete davvero perdere se arrivate ad Aghios Nikolaos. Qui, secondo le leggende della mitologia greca, le dee Atena e Artemide si facevano il bagno. Effettivamente questo lago ha un non so che di mistico e magico. Quando lo vedrete rimarrete affascinati dalla sua eleganza e graziosità. Visita della parte occidentale di Creta: il paese di ARKADI, con il suo monastero, racconta una delle pagine più intense della storia dell’isola, ed è diventato il simbolo della lotta per la libertà di Creta e l'indipendenza dai turchi. Proseguimento per la città di RETHYMNO, splendidamente adagiata nel golfo omonimo. Una passeggiata nel centro cittadino farà scoprire l’impronta veneziano-turca dell’insediamento. Salita verso la Fortezza della città, riportata alla sua bellezza dai recenti restauri: qui è possibile osservare i resti della grande moschea che domina la spianata del castello, oltre ad uno splendido panorama sulla città e sul meraviglioso mare di Creta.
Quando: dal 21 al 26 giugno 2023.
GALIZIA
Una Spagna diversa
Conosciuta dai Romani come "la fine del mondo", la Galizia è la regione più nord-occidentale della Spagna e anche la regione più verde e più celtica. Un mondo a sé nella penisola iberica, ricca di tradizioni antichissime, di una cultura particolare e paesaggi mozzafiato. Un tesoro nascosto della Spagna.
OURENSE è la città dell'acqua. Qui, otto ponti attraversano il fiume Miño, che ai tempi dei Romani era una miniera d'oro. La città ha un'originale piazza maggiore inclinata, la Plaza Mayor, e un centro storico ricco di chiese e cappelle. Visita della Cattedrale, considerata uno dei grandi templi romanici in Spagna e una delle costruzioni culminanti del Medioevo in Galizia. Un capolavoro è il suo Pórtico del Paraíso, che conserva ancora la sua policromia originaria. Il centro storico della città di MONFORTE DE LEMOS, una delle più importanti dell'entroterra della Galizia, conserva numerosi edifici e monumenti che testimoniamo l'importanza della città nei secoli scorsi. Il centro storico è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale. Visita al Parador de Santo Estevo, ospitato in un monastero benedettino. Visita alla chiesa del Colegio de Los Escolapios, conosciuto come l'"Escorial galiziano", con due preziose opere di El Greco. Escursione alla Ribeira Sacra, luogo naturale di rara bellezza dove confluiscono i fiumi Miño e Sil. Entrambi hanno creato un paesaggio caratterizzato da gole scoscese, combinate con boschi autoctoni e specie mediterranee, grazie al microclima speciale della zona. Ciò giova particolarmente alla vite, coltivata qui su pendici che sembrano sfidare la forza di gravità. Navigazione sul rio Sil, tra le sue scoscese fratture granitiche, emblema del paesaggio della Ribeira Sacra. Ci troviamo nella culla del monachesimo galiziano, con esempi significativi come il Monastero di Santa Cristina. A MONTEDERRAMO, visita al Monastero di Santa Maria: sebbene di origine medievale, quest'antico monastero benedettino fu ricostruito alla fine del XVI secolo in stile herreriano. A ESGOS, visita guidata al Monastero di San Pedro de Rocas, il più antico complesso monastico della Galizia e l'unico in cui è conservata parte della sua struttura originale, grotte artificiali scavate nella roccia che fungevano da cappella e che si dirigono verso una chiesa medievale. Un esempio unico di chiesa rupestre, scavata sotto il monte Barbeirón. Il suo emblematico campanile è il simbolo della Ribeira Sacra, completamente scavato nella pietra. Meta finale del percorso a piedi più famoso al mondo, SANTIAGO DE COMPOSTELA è una città simbolo: l’icona della fine del viaggio, di un’impresa riuscita, di un sogno realizzato. Tour panoramico del centro storico e del mercato. La principale attrazione della città è la sua magnifica Cattedrale, con il monumentale Portico de la Gloria, un vero capolavoro, decorato da 200 statue romaniche. Visita al magnifico complesso monumentale del Monastero di San Martín Pinario, il secondo monumento religioso di Santiago per dimensioni dopo la Cattedrale, con un'impressionante facciata in stile plateresco. Visita al Parador de los Reyes Católicos, che occupa un magnifico e imponente palazzo del XV secolo. Narra la leggenda che quando Dio terminò la creazione del mondo, si riposò appoggiando le mani sulla Galizia dando luogo alle rías galiziane, lunghi bracci di mare che penetrano nella terra, come se fossero enormi impronte lasciati dalle dita. Partenza in barca privata da O Grove per una escursione nella Ría de Arousa, lungo le sue coste. Ci si fermerà nella misteriosa isola di Sálvora, che appartiene al Parque nacional de las Islas Atlánticas de Galicia; è una visita molto esclusiva perché l’accesso all’isola è a numero limitato, a solo 250 persone al giorno, e necessita di una autorizzazione per poter sbarcare e passeggiare nelle sue spiagge. Degustazione di cozze e vino a bordo. In queste acque si pescano alcuni dei migliori frutti di mare d'Europa, fra cui le famose vongole di Carril. Situati in posizioni strategiche e con viste spettacolari, i castros sono villaggi fortificati in cui, in tempo di guerra, si rifugiavano gli antichi abitanti della Galizia. Ma i castros galiziani hanno anche una dimensione magica, poiché essendo situati in zone alte, si credeva che facilitassero il contatto con il cielo, con l'aldilà. Visita del Castro di Baroña, costruito sulle rocce. Nella deliziosa Ría di Muros e Noia vi sono esempi di una grandiosità architettonica che si estende per tutta la circoscrizione sotto forma di pazos (palazzi signorili) e chiese, tra cui la chiesa di San Martiño, un modo ineguagliabile di coronare l’incantevole piazza del Tapal di NOIA. Nel corso del viaggio in Galizia, pernottamenti a Monforte de Lemos e La Coruña.
Quando: dal 12 al 17 settembre 2023.
CORTONA e PIENZA
Mostra "Luca Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia"
Cortona è una città storica della Valdichiana in provincia di Arezzo, racchiusa dalla antica cinta muraria etrusca costruita su di una collina a circa 600 metri di altezza. Con la sua posizione sopraelevata, gode di una splendida visuale sul paesaggio della Valdichiana ed il lago Trasimeno. Luca Signorelli, pittore naturalista rinascimentale, nasce a Cortona, la sua formazione artistica è influenzata dagli artisti fiorentini dell’epoca, specialmente da Piero della Francesca, di cui fu allievo. Infine, Pienza, la città rinascimentale "ideale" di Enea Silvio Piccolomini.
In occasione dei cinquecento anni dalla scomparsa di Luca Signorelli (Cortona, 1445 circa – 1523), la città di CORTONA ricorda il suo più illustre pittore con la mostra "Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia" al Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona. La mostra riunisce nella città di Luca, dopo settant’anni dall’ultima occasione espositiva, una trentina di opere dell’artista provenienti da prestigiosi musei italiani ed esteri, compresi importanti prestiti da collezioni private e da oltreoceano, e sarà un’utile occasione per ricollocare ulteriormente Luca da Cortona tra i grandi artisti del tempo, alla luce anche degli studi degli ultimi anni. Visita al Convento delle Celle, un luogo pieno di suggestione ed energia spirituale, sorto nel XIII secolo, intorno alla cella dove nel 1211 soggiornò San Francesco d’Assisi. Nel corso dei secoli, intorno a quel primitivo sacello, si è formato un convento, prima francescano, poi passato ai cappuccini, che pare ‘incastonato’ nella naturale roccia del monte. Visita alla basilica di Santa Margherita, dedicata alla santa della città e sorta sulla sommità del colle di Cortona. Scendendo a piedi verso il centro storico della città, si fa tappa presso la chiesa della Confraternita di San Niccolò, una piccola chiesetta dove fa bella mostra di sé uno stendardo processionale, eseguito da Luca Signorelli per la Compagnia nel 1510. Visita alla rinascimentale Cattedrale di Santa Maria Assunta, consacrata nel 1504 e ricca di opere, alcune delle quali provenienti da chiese cortonesi distrutte o soppresse. Percorreremo una famosissima strada medievale (via Jannelli), una delle vie più suggestive di Cortona, e visiteremo la chiesa di San Francesco: le opere raccolte all’interno sono di grande importanza artistica. Si va dall’Annunciazione di Pietro da Cortona alla Vergine in gloria tra i santi di Ciro Ferri, fino alla Natività realizzata da Raffaello Vanni. Il legame tra San Francesco d’Assisi e Cortona è testimoniato da alcuni oggetti del santo conservati nell’omonima chiesa, tra cui la tonaca, l’evangelario e un cuscino. All’interno della chiesa riposano le spoglie di Luca Signorelli. Visita al Museo Diocesano, dove sono esposte opere di Beato Angelico, Luca Signorelli, Bartolomeo della Gatta e Giuseppe Maria Crespi. La visita prosegue attraverso i pittoreschi vicoli di Cortona, raggiungendo la chiesa di San Domenico, dove si trova un famoso dipinto di Luca Signorelli, eseguito nel 1515 per il vescovo Giovanni Sernini. Attraversando la Valdichiana, arriveremo nell’incantevole Val d’Orcia, raggiungendo la città di PIENZA, città rinascimentale ‘ideale’. Papa Pio II, al secolo Enea Silvio Piccolimini, promosse il rifacimento del suo paese natale Corsignano, affidandone il progetto allo scultore e architetto Bernardo Rossellino. Così prese forma la città Rinascimentale perfetta. Visiteremo il Duomo, con il companile a base ottagonale, dove sono esposte opere di importanti maestri del Rinascimento senese. E durante la passeggiata, parleremo del Papa Piccolomini, del suo bellissimo palazzo con giardino pensile all’italiana, e ci soffermeremo in alcuni particolari punti della città per godere degli scorci mozzafiato sulla Val d'Orcia.
Quando: dal 29 settembre al 1° ottobre 2023.
VENEZIA 2023
Immortale e misteriosa
Visita guidata alla TESSITURA BEVILACQUA: la famiglia Bevilacqua porta avanti una delle tradizioni più tipiche di Venezia. La tessitura Bevilacqua è la più antica in attività in Europa e alcuni dei suoi telai sono originali del ‘700, provenienti dalla Scuola della Seta. In questo luogo magico nascono preziosi velluti soprarizzo, damaschi e broccati eseguiti su disegni d’epoca: tessuti che abbelliscono chiese e palazzi storici in Italia e in Europa. Visitare la tessitura Bevilacqua significa fare un viaggio a ritroso nel tempo: conosceremo la storia della famiglia, vedremo come funziona un telaio jacquard e osserveremo i diversi esempi di tessuto. Visita guidata a PALAZZO CINI: raffinata casa-museo sorta nel 1984, custodisce un prezioso nucleo della raccolta d’arte antica di uno dei più importanti collezionisti del novecento italiano: l’imprenditore e filantropo Vittorio Cini. I suoi ambienti si sviluppano su due piani: il primo, testimonianza suggestiva di un colto collezionismo a Venezia, restituisce il fascino della dimora del mecenate, mentre il secondo ospita mostre e iniziative culturali. Spiccano il nucleo di rami smaltati rinascimentali, il gruppo di avori gotici e il servizio di porcellane Cozzi, allestito nel salotto neorococò progettato da Tomaso Buzzi. PASSEGGIATA AL SESTIERE CASTELLO: il sestiere di Castello è certamente l’area più “veneziana” e autentica della città. È l’unico sestiere che non affaccia direttamente su Canal Grande e riferendoci al celebre testo di Tiziano Scarpa in cui la forma di Venezia è paragonata a quella di un pesce, Castello può rappresentarne la coda. La sua storia inizia nell’Alto Medioevo: il centro abitato più rilevante era Olivolo che fu sede della prima diocesi veneziana e della sua Cattedra, dedicata a San Pietro. BASILICA DI SAN PIETRO DI CASTELLO: la facciata, nelle sue linee essenziali, è di gusto palladiano e la pianta è fedele alla chiesa risalente al 1120. All’interno sarà possibile ammirare la “Cattedra di San Pietro”, che secondo la tradizione appartenne allo stesso apostolo quando era vescovo di Antiochia e opere di Luca Giordano, Veronese, Marco Basaiti e Padovanino. Tra calli e campielli raggiungeremo la CHIESA DI SAN FRANCESCO DELLA VIGNA che deve il suo appellativo all’area coltivata a vigneti sulla quale è sorta. L’elegante facciata è opera del Palladio ed è stata commissionata dal Patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, colto proprietario dell’omonimo palazzo in Santa Maria Formosa che custodiva le sue ricche collezioni antiquarie. L’interno, ampio ed austero, accoglie opere di Antonio Vivarini, Giovanni Bellini ed una splendida pala d’altare di Antonio da Negroponte. PASSEGGIATA SULLE ORME DI VERONICA FRANCO: trascorreremo un pomeriggio in compagnia della dottoressa Diana Andreetta che ci accompagnerà in un tour che riguarda una zona specifica di Rialto, dove risiedeva la bellissima cortigiana Veronica Franco. Si racconterà la storia del più antico mestiere del mondo... la normativa che lo regolava prevista dalla Serenissima, la sua organizzazione, e la vita di una grande donna e di ciò che è riuscita a creare, sfruttando la sua posizione di prestigio. Si percorreranno callette poco battute, perdendosi nella loro bellezza e unicità, passando senza senza accorgersene, da una zona sacra a una profana. Visita guidata a PALAZZO FORTUNY: la casa-atelier del poliedrico artista spagnolo Mariano Fortuny y Madrazo, è stata riaperta al pubblico nel 2022 dopo un attento restauro durato 3 anni. Gli interventi nel palazzo veneziano di età tardo-gotica che è stato, all’inizio del Novecento, salotto e luogo di riferimento per l’élite intellettuale italiana ed europea di passaggio a Venezia, hanno previsto una messa a punto complessiva dei piani nobili e la creazione di un museo permanente dedicato all’eclettica produzione dell’artista che fu, allo stesso tempo, pittore, scenografo, stilista, fotografo, incisore e designer. Largo spazio è stato dato ai tessuti stampati, agli abiti e alla produzione incisoria. Pier Luigi Pizzi, Gabriella Belli e Chiara Squarcina, curatori degli interventi di musealizzazione, hanno creato un allestimento di grande fascino che rievoca le atmosfere di uno dei luoghi più iconici della città lagunare all’alba del XX secolo.
Viaggio a cura di Costanza Cimarelli.
Quando: dal 6 all'8 ottobre 2023.
ISOLA DI MALTA e ISOLA DI GOZO
Due gioielli nel mezzo del mare Mediterraneo
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